MILAN: ARRIVA IL NUOVO ALLENATORE, TARE A SCELTO, SI TRATTA DI...
Tare ha scelto, Cardinale è d'accordo, la dirigenza pure, ecco che nelle prossime ore sarà ufficializzato il nuovo allenatore.
Il Milan, purtroppo, affronterà la prossima stagione senza la partecipazione alle competizioni europee.
Una batosta, certo, ma che, paradossalmente, potrebbe rivelarsi un'opportunità unica e un'occasione di ripartenza.
Un anno sabbatico forzato, lontano dai riflettori e dalle pressioni delle coppe continentali, può servire a riflettere, a riorganizzare le idee e a dare una svolta decisiva. Ogni tanto, nel calcio come nella vita, serve una "brutta botta" per capire gli errori commessi e per trovare la forza di reagire con maggiore determinazione.
La mancata qualificazione è stata un campanello d'allarme assordante, una chiara dimostrazione che determinate scelte, cruciali per il futuro del club, vanno fatte per tempo e non quando si è ormai costretti dall'evidenza dei fatti e dai risultati negativi.
Questo periodo di "isolamento" europeo permetterà ad Allegri e Tare di lavorare con maggiore tranquillità, senza il peso di un doppio impegno settimanale che, nelle ultime stagioni, ha spesso messo in difficoltà la rosa rossonera, sia in termini di energie fisiche che mentali
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