AGGUATO IN PIENO GIORNO, L'ULTRAS DEL MILAN OBIETTIVO DEI SICARI...
Agguato in piena regola ieri a Milano, l'obiettivo era il socio di Luca Lucci, ecco tutti i dettagli.
Fortunatamente per l'ultras il terzo sparo non è andato a segno a causa di un inceppamento dell’arma, identificata successivamente come una scacciacani modificata calibro 9.
La scelta della vittima non appare casuale, infatti non è un volto nuovo alle cronache legate al tifo milanista. Il suo nome era già emerso in passato in indagini relative a episodi di violenza durante manifestazioni sportive.
Ma a rendere l’agguato ancora più significativo è il suo presunto ruolo di crescente importanza all’interno della Curva Sud, in un periodo di transizione seguito all’arresto, lo scorso dicembre, dello storico leader Luca Lucci.
L'obiettivo dei sicari è appartenente al gruppo “Ultras Giambellino”, è da sempre considerato molto vicino a Lucci, figura carismatica e influente del tifo rossonero, arrestato il 30 settembre nell’ambito di un’inchiesta per spaccio di droga.
L’ipotesi investigativa principale si concentra proprio sulle dinamiche interne alla Curva Sud. L’arresto di Lucci ha inevitabilmente lasciato un vuoto di potere, aprendo scenari di riorganizzazione e potenziali scontri tra diverse fazioni per l’egemonia all’interno del tifo organizzato milanista e la presunta ascesa ha fatto scattare un campanello d'allarme, scegliendo così la strada più drastica, lo volevano uccidere ma si è miracolosamente salvato, stiamo parlando di Continua a leggere…
