MILAN: DI MARZIO DA L'ANNUNCIO IMPROVVISO, ALLEGRI VUOLE PRENDERE...
C'è un profilo di un giocatore che piace molto a Massimiliano Allegri e sta facendo di tutto per convincere la dirigenza a portarlo a Milano

Il Milan che sta nascendo sarà, nelle intenzioni, più solido e meno dipendente dalle fiammate dei singoli. Obiettivi come Süle, Rabiot e Lucca delineano un'identità precisa: una squadra fisica ed esperta, costruita per subire poco e capitalizzare al massimo, secondo il più classico dei canovacci "Allegriani".
Tuttavia, questa transizione non è priva di rischi. Smantellare il centrocampo titolare e affidarsi a un nuovo progetto comporta delle incognite. Soprattutto, l'incertezza sul futuro di Theo Hernández e Mike Maignan rappresenta la più grande minaccia. Perdere anche solo uno dei due significherebbe privare la squadra di quasi tutta la sua leadership internazionale.
Il Milan si trova a un bivio. Da un lato, la strada sicura del pragmatismo con un condottiero vincente. Dall'altro, il rischio calcolato che questa restaurazione, basata su cessioni dolorose, possa non pagare i dividendi sperati. Il cantiere è aperto e il volto del Milan per la prossima stagione è ancora da disegnare. Sarà una struttura solida e vincente? Solo il campo, giudice supremo, potrà dirlo.