MILAN: SCELTO IL NUOVO DS, È TUTTO PRONTO PER L'ARRIVO DI ...

Il Milan pare abbia scelto il prossimo direttore sportivo.

A cura di Milanrossoneri
01 maggio 2025 01:52
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Con la stagione 2024/2025 che si avvia alla sua conclusione e la nomina del nuovo allenatore ormai imminente, un altro tassello fondamentale per il futuro del Milan è la scelta del nuovo Direttore Sportivo. 

La figura del DS rivestirà un ruolo cruciale nella definizione delle strategie di mercato, nella costruzione della rosa e nel coordinamento con l'allenatore per dare vita a un progetto tecnico ambizioso e duraturo. Dopo l'addio di Massara la dirigenza rossonera è al lavoro per individuare il profilo ideale, vagliando diversi nomi di comprovata esperienza e competenza. 

Tra le candidature che hanno animato le discussioni nelle ultime settimane spiccano quelle di Igli Tare, Fabio Paratici, Giovanni Sartori e Franco D'Amico. Tuttavia, sembra che il nome in pole position per raccogliere l'eredità sia un altro.

Partiamo da Igli Tare che ormai pare essere lontano dal Milan, l'ex attaccante albanese ha ricoperto con successo la carica di DS della Lazio per oltre un decennio, contribuendo in maniera significativa alla crescita del club capitolino e dimostrando una notevole capacità di scovare talenti e concludere affari vantaggiosi.

La sua profonda conoscenza del calcio italiano e del mercato nazionale rappresenta un indubbio vantaggio per il Milan. Tare ha dimostrato di avere un occhio attento nella scouting di giovani promesse e nella gestione di trattative complesse con i club italiani. 

La sua passione e la sua dedizione al lavoro sono qualità apprezzate dalla dirigenza rossonera, che potrebbe vedere in lui un profilo in grado di operare con efficacia nel contesto del campionato italiano. 

Tuttavia, alcune scelte di mercato passate e un carattere a volte impulsivo potrebbero rappresentare dei fattori di cautela per il club rossonero.


Un altro nome lontanissimo è quello di Fabio Paratici: L'ex dirigente di Juventus e Tottenham è noto per la sua audacia nelle operazioni di mercato e per la sua vasta rete di contatti a livello internazionale, che gli hanno permesso di portare a termine acquisti di grande impatto.


Tuttavia, la sua squalifica per il caso plusvalenze in Italia rappresenta un ostacolo significativo alla nomina di DS del Milan. Nonostante le sue indubbie capacità nel costruire squadre competitive e la sua visione strategica del mercato, la controversia giudiziaria che lo ha coinvolto potrebbe rappresentare un rischio per l'immagine del club rossonero e generare incertezza sulla sua effettiva disponibilità a ricoprire un ruolo di tale responsabilità. 

Al momento, la sua candidatura sembra essere in una fase di stallo, in attesa di ulteriori sviluppi legali.


Un altro nome ormai scartato è quello di Giovanni Sartori che rappresenta un profilo di grande competenza e affidabilità nel ruolo di Direttore Sportivo.

La sua lunga e proficua carriera, costellata di successi con Chievo Verona, Atalanta e attualmente Bologna, lo ha consacrato come uno dei migliori dirigenti italiani nella scoperta e valorizzazione di talenti, spesso scovati in campionati meno blasonati e portati al successo.

La sua filosofia di lavoro si basa sull'efficienza, sulla meticolosa analisi dei profili e sulla capacità di costruire squadre competitive con budget contenuti.

La sua attenzione ai dettagli nella valutazione dei giocatori e la sua abilità nel concludere affari vantaggiosi lo renderebbero un profilo ideale per un Milan che punta a una gestione oculata delle risorse e alla valorizzazione del proprio settore giovanile. 

Tuttavia, il suo stile di leadership più defilato e meno mediatico rispetto ad altri candidati potrebbe non rispecchiare appieno le esigenze di un club con la visibilità e le ambizioni del Milan.


Tony D'Amico è un altro nome che è stato accostato alla dirigenza del Milan, ma anche per lui ormai le probabilità di diventare il prossimo DS del Milan appaiono abbastanza basse. 

D'Amico vanta una conoscenza approfondita del calcio nazionale e una vasta rete di contatti con agenti, procuratori e dirigenti di club italiani.
La sua capacità di portare a termine operazioni di mercato intelligenti e di costruire squadre solide con risorse limitate è una qualità apprezzabile.

La sua esperienza nel gestire dinamiche complesse all'interno di un club e la sua conoscenza del panorama calcistico italiano potrebbero rappresentare un valore aggiunto per il Milan.

Tuttavia, la sua carriera si è svolta prevalentemente in club di fascia media, e la dirigenza rossonera potrebbe essere alla ricerca di un profilo con maggiore esperienza a livello internazionale per guidare la rifondazione del club.


Adesso il nome in pole position è quello di Hasan Salihamidzic: Nonostante i profili di indubbio valore menzionati in precedenza, sembra che il nome in pole position per ricoprire il ruolo di Direttore Sportivo del Milan sia quello di Hasan Salihamidzic. 

L'ex centrocampista bosniaco, con un passato glorioso da calciatore in club come Bayern Monaco e Juventus, ha intrapreso con successo la carriera dirigenziale proprio tra le fila del club bavarese, ricoprendo il ruolo di Direttore Sportivo dal 2017 al 2023.

Durante la sua gestione al Bayern Monaco, Salihamidzic ha contribuito in maniera significativa alla costruzione di una squadra vincente, capace di conquistare numerosi titoli nazionali e la Champions League nel 2020. La sua profonda conoscenza del calcio internazionale, la sua vasta rete di contatti nel mondo del pallone e la sua mentalità vincente lo rendono un profilo particolarmente attraente per il Milan, che ambisce a tornare ai vertici del calcio italiano ed europeo.

La sua filosofia di mercato si è spesso contraddistinta per la capacità di individuare talenti emergenti e di portare a termine acquisti mirati, in linea con le esigenze dell'allenatore e con la sostenibilità economica del club. 

La sua esperienza in un club di altissimo livello come il Bayern Monaco gli ha fornito una solida preparazione nella gestione di trattative complesse e nella costruzione di una rosa competitiva.

Le indiscrezioni più recenti suggeriscono che i contatti tra la dirigenza del Milan e Salihamidzic siano in fase avanzata, con un accordo che potrebbe essere raggiunto nelle prossime settimane.

 La sua visione internazionale e la sua abitudine a operare in contesti di alta pressione sembrano essere gli elementi che lo pongono in vantaggio sugli altri candidati per guidare la prossima fase di ricostruzione del Milan.


Salihamidzic Favorito per la Nuova Era del Milan, la scelta del nuovo Direttore Sportivo rappresenta un momento cruciale per il futuro del Milan. La dirigenza rossonera è chiama Sebbene i nomi di Tare, Paratici, Sartori e D'Amico abbiano rappresentato opzioni valide e con specifiche qualità, sembra che la candidatura di Hasan Salihamidzic sia quella che al momento riscuote il maggiore consenso all'interno del club. 

La sua esperienza internazionale, la sua mentalità vincente e la sua comprovata capacità di costruire squadre competitive lo rendono il favorito per guidare la rifondazione del Milan e riportare il club ai vertici del calcio che conta. 

I tifosi rossoneri attendono con interesse l'annuncio ufficiale, fiduciosi che la scelta del nuovo Direttore Sportivo possa rappresentare un passo decisivo verso un futuro di successi.

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