LUCA LUCCI VUOTA IL SACCO: AI DOMICILIARI È VENUTO A TROVARMI ANCHE...
Luca Lucci dall'aula a bunker rivela dai retroscena inquietanti.

Ultrà Milan, Lucci: “Ai domiciliari ho parlato con i dirigenti. A casa di Berlusconi tante volte”
“Anche quando ero ai domiciliari ho avuto rapporti con gli attuali dirigenti del Milan.
Le chat sono ancora sul mio telefono”. È uno dei passaggi contenuti nel verbale di Luca Lucci, ex capo della Curva Sud rossonera, oggi detenuto e principale imputato nel maxi processo milanese sulle curve di San Siro.
Un’inchiesta che ipotizza reati gravi, tra cui associazione a delinquere, tentato omicidio, traffico di droga e gestione illecita del tifo organizzato. Nel suo interrogatorio, avvenuto a porte chiuse il 27 marzo davanti alla gup Rossana Mongiardo e con il legale Alessandro Diddi, Lucci ha cercato di respinge le accuse e ha rilanciato, sostenendo di essere stato per anni interlocutore diretto della società rossonera.
Ultrà Milan, Lucci: “Ai domiciliari ho parlato con i dirigenti. A casa di Berlusconi tante volte”
“Anche quando ero ai domiciliari ho avuto rapporti con gli attuali dirigenti del Milan. Le chat sono ancora sul mio telefono”.
È uno dei passaggi contenuti nel verbale di Luca Lucci, ex capo della Curva Sud rossonera, oggi detenuto e principale imputato nel maxi processo milanese sulle curve di San Siro. Un’inchiesta che ipotizza reati gravi, tra cui associazione a delinquere, tentato omicidio, traffico di droga e gestione illecita del tifo organizzato. Nel suo interrogatorio, avvenuto a porte chiuse il 27 marzo davanti alla gup Rossana Mongiardo e con il legale Alessandro Diddi, Lucci ha cercato di Continua a leggere...