IL MILAN SI TRASFORMA: ADDIO THEO, AL SUO POSTO ARRIVA IL TERZINO DEL...

Il bersaglio principale di questa protesta è il proprietario, Gerry Cardinale, sollecitato a più riprese, nel corso dell'annata appena trascorsa, a vendere il club e a farsi da parte. 

I brutti risultati raggiunti dal Diavolo nell'ultima stagione, con una campagna in campionato al di sotto delle aspettative e l'eliminazione prematura da diverse competizioni, hanno esacerbato un clima già particolarmente ostile, portando la tensione alle stelle.

Il culmine della contestazione si è raggiunto nei giorni successivi alla dolorosa sconfitta nella finale di Coppa Italia contro il Bologna, un duro colpo che ha fatto traboccare il vaso. In quell'occasione, i supporter rossoneri prima si lasciarono andare ad una pesante protesta davanti a Casa Milan, la sede del club.

Successivamente, disertarono San Siro per l'ultima partita di campionato, lasciando gli spalti vuoti in segno di profondo dissenso e rabbia. Il vento del cambiamento portato dal nuovo corso, con il tentativo di infondere nuova linfa e prospettive, non sembra aver sortito gli effetti sperati nel distendere gli animi dei tifosi.

Al contrario, la frattura tra la Curva Sud e la dirigenza appare sempre più profonda. Con un comunicato pubblicato questa mattina su Instagram, la Curva Sud, il cuore pulsante del tifo organizzato rossonero, ha dichiarato inequivocabilmente che non sarà presente all'inizio del raduno estivo, che si terrà a Milanello.

Una decisione forte, destinata a fare rumore, che sottolinea la ferma posizione dei tifosi e la loro insoddisazione per la gestione attuale del club. Nel comunicato, si legge un messaggio carico di significato, che evoca l'essenza stessa del "Milanismo" e la nostalgia per un'epoca passata Continua a leggere…