MILAN: CLAMOROSO ADDIO, HA CHIESTO LA CESSIONE, SI TRATTA DI...
Il Milan si prepara ad un'altra cessione clamorosa, ma stavolta non ha deciso la società, è stato il calciatore ha chiesto la cessione.

Preso atto di questa sequela di errori grossolani da parte della dirigenza, è giusto ribadire, per non essere fraintesi, che è altrettanto corretto lanciarsi in un altro tipo di riflessione. Nel Milan che arriva ottavo in campionato e perde la finale di Coppa Italia contro il Bologna sono scesi in campo anche Maignan e Theo che, come la maggior parte dei giocatori, non hanno fornito un livello di prestazioni sufficiente per un periodo troppo lungo per passare inosservato. Giocare nell'ambiente Milan quest'anno deve essere stato sicuramente difficile, ma quello che si è visto in campo è molto vicino alla parola disastro.
Non una parola casuale, visto che a fine stagione proprio Maignan ha risposto con arroganza e boria a una domanda legittima di un collega. "Visto che anche con due allenatori diversi la musica non cambia e la stagione è disastrosa, cos'è che vi serve a Milanello?", il quesito posto con un tono sereno e assolutamente non polemico. La risposta di Maignan, con il Milan nono in classifica al tempo, già fuori dalla Champions League e con una finale di Coppa Italia che non avrebbe mai riabilitato l'annata, è stata: "Abbiamo bisogno di gente come te che ci dice cosa fare". A parte la maleducazione, è avvilente vedere come il "mea culpa" non sia stato di casa a Milanello quest'anno.
Possono essere trovate tutte le giustificazioni di questo mondo, e tante sono anche piuttosto valide, ma che i giocatori "chiave" abbiano tradito più volte nei momenti del bisogno non può passare inosservato. E quindi la potenziale diaspora di fine stagione, al di là di eventuali rimostranze con la dirigenza, non deve stupire. Autocritica e voglia di rimettersi in gioco, dimostrando di essere molto di più che giocatori da un ottavo posto, evidentemente non appartengono a questi "campioni". Si abbandona la barca dopo aver contribuito ad affondarla: Allegri e Tare dovranno fare gli straordinari per rimettere tutti i tasselli al loro posto Continua a leggere…