MILAN: LA CORSA ALLA PANCHINA SI INFUOCA, IN POLE POSITION C'È...

La stagione 2024/2025 volge al termine e, parallelamente alla cruciale finale di Coppa Italia, in casa Milan tiene banco un altro tema fondamentale per il futuro del club: la scelta del prossimo allenatore. 

Dopo l'arrivo di Sergio Conceição a stagione in corso, la dirigenza rossonera è già al lavoro per individuare la figura che guiderà la squadra nella prossima stagione, con l'obiettivo di costruire un progetto tecnico ambizioso e duraturo.

Diversi profili di alto livello sono stati accostati al Milan nelle ultime settimane, ma sembra che la pista che porta a Vincenzo Italiano, attuale tecnico della Fiorentina, stia guadagnando sempre più concretezza, ponendolo in una posizione di vantaggio rispetto ad altri nomi illustri come Maurizio Sarri, Roberto De Zerbi, Massimiliano Allegri e Antonio Conte.

Il nome di Vincenzo Italiano è quello che con maggiore insistenza è circolato negli ambienti milanisti nelle ultime settimane. 

L'allenatore siciliano si è fatto apprezzare per la sua filosofia di gioco propositiva, basata su un calcio dinamico, offensivo e con un forte pressing. 

La sua capacità di valorizzare i giovani talenti e di dare un'identità precisa alle sue squadre, come dimostrato nelle sue esperienze con Spezia e Fiorentina, lo rendono un profilo particolarmente interessante per il Milan, che negli ultimi anni ha puntato molto sulla crescita di giocatori giovani e di talento.

Italiano ha dimostrato di saper adattare il suo modulo di gioco alle caratteristiche della rosa a sua disposizione, prediligendo spesso un 4-3-3 o un 4-2-3-1 con grande attenzione alla costruzione dal basso e allo sviluppo del gioco sulle fasce.

 La sua intensità in fase di non possesso e la sua capacità di coinvolgere attivamente tutti i giocatori nella manovra offensiva sono elementi che potrebbero sposarsi bene con le caratteristiche dell'attuale rosa del Milan. 

Inoltre, la sua conoscenza del campionato italiano rappresenta un vantaggio non trascurabile. Le indiscrezioni più recenti suggeriscono che ci siano stati contatti concreti tra la dirigenza del Milan e l'entourage di Italiano, con un accordo che potrebbe essere raggiunto nelle prossime settimane.

Un altro nome di grande prestigio accostato al Milan è quello di Maurizio Sarri. L'allenatore toscano è noto per la sua filosofia di gioco codificata, il cosiddetto "Sarrismo", basata su un possesso palla prolungato, un gioco corale e un'organizzazione tattica rigorosa. La sua esperienza a livello nazionale e internazionale, con panchine importanti come Napoli, Chelsea e Juventus, lo rendono un profilo di grande affidabilità e con una comprovata capacità di ottenere risultati.

Tuttavia, l'ingaggio di Sarri potrebbe presentare alcune sfide. La sua filosofia di gioco richiede tempo e giocatori specifici per essere implementata al meglio, e non è detto che l'attuale rosa del Milan sia completamente adatta alle sue idee.

Inoltre, le sue richieste economiche potrebbero rappresentare un ostacolo per il club rossonero. Nonostante ciò, la sua esperienza e la sua mentalità vincente lo rendono un'alternativa di lusso nel caso in cui la trattativa per Italiano non dovesse concretizzarsi.

Il nome di Roberto De Zerbi è un altro che suscita grande interesse tra i tifosi del Milan. L'allenatore bresciano si è fatto apprezzare per il suo calcio offensivo, propositivo e coraggioso, mostrato nelle sue esperienze con Sassuolo e Brighton. La sua capacità di dare un'identità forte alle sue squadre e di valorizzare il talento dei singoli lo rendono un profilo molto ambito.

De Zerbi predilige un gioco basato sul possesso palla, sulla costruzione dal basso e su un pressing alto e organizzato. 

La sua mentalità offensiva e la sua attenzione ai dettagli tattici lo renderebbero un allenatore in linea con la filosofia di gioco che il Milan ha cercato di perseguire negli ultimi anni. Tuttavia, il suo contratto con il Brighton e l'interesse di altri club europei potrebbero rendere la sua eventuale trattativa complessa e costosa.

Un'ipotesi suggestiva, seppur meno probabile al momento, è quella di un ritorno di Massimiliano Allegri sulla panchina del Milan. L'allenatore livornese ha già guidato il club rossonero con successo in passato, vincendo uno scudetto e raggiungendo i quarti di finale di Champions League. 

La sua esperienza, la sua capacità di gestire gruppi e la sua pragmaticità tattica sono qualità indubbie.
Tuttavia, il suo stile di gioco, spesso considerato più attendista e meno spettacolare rispetto ad altri profili, potrebbe non essere in linea con le ambizioni di un Milan che cerca di costruire un calcio più propositivo e coinvolgente. 

Inoltre, il suo recente passato alla Juventus, con risultati altalenanti e un gioco spesso criticato, potrebbe rappresentare un freno al suo ritorno in rossonero.

Infine, il nome di Antonio Conte è sempre presente quando si parla di panchine importanti in Italia. L'allenatore leccese è noto per la sua intensità, la sua mentalità vincente e la sua capacità di dare un'organizzazione tattica solida e aggressiva alle sue squadre. 

I suoi successi con Juventus, Chelsea e Inter testimoniano la sua caratura internazionale.

Tuttavia, l'ingaggio di Conte comporterebbe un investimento economico significativo e richiederebbe una rosa di giocatori adatti al suo sistema di gioco, spesso basato sulla difesa a tre. 

Inoltre, il suo carattere forte e le sue richieste esigenti potrebbero non sposarsi perfettamente con la filosofia di gestione del Milan. Nonostante ciò, la sua fame di vittoria e la sua capacità di trasformare le squadre lo rendono un'opzione da non escludere a priori, soprattutto se la dirigenza decidesse di puntare su un profilo di grande esperienza e con una comprovata capacità di vincere.

C'è attesa per la Decisione Finale, la scelta del prossimo allenatore del Milan rappresenta un momento cruciale per il futuro del club.

La dirigenza è chiamata a prendere una decisione ponderata, tenendo conto della filosofia di gioco desiderata, delle caratteristiche della rosa attuale e delle ambizioni per la prossima stagione. 

Al momento, il nome di Vincenzo Italiano sembra essere in pole position, forte di una filosofia di gioco propositiva e di una comprovata capacità di valorizzare i giovani talenti. Tuttavia, non vanno escluse sorprese, con profili di grande esperienza come Sarri, De Zerbi, Allegri e Conte pronti a contendersi la prestigiosa panchina rossonera. 

Le prossime settimane saranno decisive per capire chi guiderà il Milan nel futuro, con l'obiettivo di riportare il club ai vertici del calcio italiano ed europeo.