Il proprietario del Milan, Gerry Cardinale, ha risposto alle crescenti critiche dei tifosi rossoneri, smentendo categoricamente l’ipotesi di una sua possibile cessione del club.
Gerry Gela e tifosi che fino a ieri sera a gran voce lo hanno invitato a vendere il club.
Una contestazione da parte dei tifosi che non si è fermata solo sugli spalti dello stadio San Siro ma che è continuato ad oltranza.
Ieri sera il Milan ha festeggiato il 125° anniversario di storia del club con una cena di gala in Sant’Agostino e fuori si scatena la protesta della Curva Sud, già in parte resa pubblica ed evidente ieri durante la partita di campionato poi pareggiata 0-0 contro il Genoa e che prosegue anche in queste ore.
La Curva ha cominciato esponendo due striscioni e, nelle istruzioni, ha voluto sottolineare tramite i propri rappresentanti che sarà una protesta pacifica contro la proprietà per questa “stagione fallimentare”. Voleranno fischi, cori o complimenti a seconda di chi arriverà.
Dirigenti incapaci, società senza ambizione. Non siete all’altezza della nostra storia!”, si leggeva nel primo dei due stendardi esposti dai tifosi rossoneri. E poi ancora, in un altro, invece: “Giocatori senza voglia e dignità, siete lo specchio di questa società”. Non sembra dunque che nessuno possa essere risparmiato dalla contestazione del popolo milanista presente. La risposta di Gerry Cardinale non è tardata ad arrivare, “i tifosi vogliono che io venda il club ma non hanno capito che continua a leggere