Fonseca, ha fatto piazza pulita per l’atto di disobbedienza sul tema rigori avvenuto a Firenze, nella sconfitta prima della sosta dopo tre successi di fila.
Ha iniziato a prendere le distanze su alcuni punti fissi della squadra, come Rafael Leao. Uno che, ultimamente, quando è con la sua Nazionale si diverte e fa assist, ma quando rientra a Milano non ha il sorriso di qualche anno fa.
Tenuto in panchina con l’Udinese, ha avuto una grande chance contro il Bruges in Champions. C’è chi pensa non fosse il peggiore in campo. Nonostante questo, è stato comunque sostituito.
Vero, Rafael Leao non era il peggiore in campo, ma in 11 contro 10 – e sul risultato di 1-1 – qualcosa in avanti andava fatta. Bisognava prendere una scelta coraggiosa.
E togliendo l’esterno portoghese e Loftus-Cheek, Fonseca ha dimostrato di sapere come arrivare alla vittoria, di avere le idee chiare su cosa fare.
Gli ingressi di Okafor e Chukwueze, due che hanno capito di godere della fiducia dell’allenatore, hanno fatto il resto, Leao non ha digerito la sostituzione e stamattina si è rivolto a muso duro nei confronti di Fonseca, infatti pare che continua a leggere