Grave perché Fonseca, dicendo di essere “incazzato” perché «il rigorista era Pulisic» e aggiungendo «di non sapere perché hanno fatto di testa loro», denuda se stesso prima che i calciatori.
Rivela che la sua leadership è in discussione.
È il classico panno che va lavato in casa, la domanda su cui bisogna glissare o alla quale bisogna rispondere con una bugia bianca: caro Fonseca, anche tu, aiutati che dio ti aiuta.
Sarri, bloccato da settimane come sostituto, lo farebbe.
Con quelle parole velenose, il mister portoghese alimenta quella che a questo punto è una guerra fredda con il gruppo.
O meglio, con un gruppetto, perché non tutti i rossoneri remano in direzione ostinata e contraria. Sono i leader a farlo. I presunti leader, ma adesso sono i leader a fare guerra a Fonseca, infatti pare che continua a leggere