Ci si interroga sul futuro dell’attaccante esterno portoghese: in questa stagione la crescita si è arrestata non solo per colpa del rapporto non buono con l’allenatore.
La situazione che sta vivendo attualmente Rafael Leao al Milan è emblematica di come pressioni esterne ed interne, ambizioni personali e dinamiche di squadra si intreccino in modo complesso.
Il portoghese si trova infatti a dover riconquistare non solo la fiducia del club e dei tifosi ma anche un posto da titolare che sembra essere sotto attacco da parte di Noah Okafor.
Le ultime settimane non sono state facili per Leao, che, dopo un avvio di stagione al di sotto delle aspettative, ha visto ridursi il proprio spazio in campo.
Le esclusioni e le sostituzioni durante le partite contro l’Udinese in campionato e il Club Brugge in Champions League hanno alimentato ulteriori dubbi sul suo ruolo all’interno del Milan.
L’ex Lille, nonostante non abbia fornito prestazioni insufficienti, sembra poter perdere il posto in favore dello svizzero Okafor, che contro i belgi ha messo in pratica quanto chiesto da Fonseca, ma c’è un problema, continua a leggere